lunedì 12 gennaio 2009

Teatrini


Inseriti fra le categorie di santini, i cosiddetti teatrini in realtà con i primi hanno soltanto alcune caratteristiche in comune, ma se ne differenziano per moltissime altre.
Sono delle piccole costruzioni tridimensionali, raffiguranti delle scene, con le figure, cromolitografiche, poste a più piani.
Con i santini hanno in comune il materiale, la carta, e la tecnica della cromolitografia, oltre al soggetto religioso.
Nascono come ricordini della Prima Comunione, che venivano donati ai comunicandi in ricordo appunto del Sacramento ricevuto.
Il periodo di produzione è intorno alla fine del XIX secolo e i primi decenni del XX, che com'è noto coincide con il celebre stile liberty.
Nella foto, teatrino di comunicanda, cm 9 x 20,5 x 7,5, venduto su Ebay.it al prezzo finale di Euro 125,00.

sabato 10 gennaio 2009

I Klauber e "Le storie della Bibbia"


Accanto alle più celebri 56 incisioni delle Litanie Lauretane, un'altra serie di immaginette incise a bulino dai Fratelli Joseph Sebastian (1710 - 1768) e Johann Baptist (1712 - 1787) Klauber è quella de Le storie della Bibbia, che raccolgono le storie appunto del Vecchio Testamento e del Vangelo.
In riferimento a quest'ultime le supende incisioni ripercorrono gli episodi fondamentali della vita di Gesù Cristo, dalla Sua nascita, alla giovinezza, alla Passione, alla morte e resurrezione.
La tecnica è la stessa che caratterizza un po' tutta la produzione klauberiana ovvero l'incisione a bulino su carta, in alcuni casi con coloritura a mano coeva.
Ancora una volta degni di nota sono i numerosi e attenti dettagli che contraddistinguono le scene incise.
Presente, oltre alla solita formula C.P.S.C.M., la firma sull'angolo destro inferiore: Ios. et Ioa. Klauber Sc. et excud. A. V. che sta a per "Ioseph e Ioann Klauber Incisero e Stamparono Augsbourg".
Nella foto, "La deposizione di Gesù" dalle storie del Vangelo, incisione a bulino su carta, cm 8,3 x 13,2.
Quotazione min. Euro 18,00 - max 45,00.

mercoledì 7 gennaio 2009

AR: le serie formato ridotto


Furono molte le case editrici che produssero santini di formato ridotto, meglio conosciuti con il temine francese di mignonettes.
Quattro quelle conosciute della casa editrice AR.
La Serie N, prodotta in offset a colori intorno agli anni '60, margini lisci, bordi dorati, cm 3,5 x 6,7, verso bianco.
La Serie Agnus, in offset a colori, anni '60, margini lisci, cm 4,5 x 6,6, verso bianco.
La Serie P, offset a colori, margini fustellati, cm 4,2 x 8,4, verso bianco.
La Serie E, offset a colori, margini fustellati, cm 4 x 6,5, verso bianco.
La quotazione di ciascuna di queste mignonettes va da un minimo di 0,60 ad un massimo di 1,20 Euro.
Nella foto, l'immagine n. 16 della Serie N, raffigurante la Natività.

lunedì 5 gennaio 2009

LIBRI: "Santini" di E. G. Grigioni e V. Pranzini


Un altro testo fondamentale per il collezionista o il cultore di immaginette religiose è il libro SANTINI - piccole immagini devozionali a stampa e manufatte dal XVII al XX secolo, scritto da Elisabetta Gulli Grigioni e Vittorio Pranzini, riproposto dalla casa editrice Pubblicazioni, già pubblicato nel 1990 da Essegi.
Dopo una breve trattazione sulla storia del santino, gli autori si soffermano sulle tecniche e sulle varie produzioni, esaminando l'immaginetta anche sotto l'aspetto propriamente della funzione e comunicazione che essa ha assunto nel corso dei secoli.
E' corredato inoltre da 386 immagini, con le schede descrittive di ognuna, da un dizionario essenziale dei termini e da una nutrita bibliografia.
Prezzo di copertina di Euro 60,00, ma in promozione speciale a Euro 39,00 qui
Nella foto sopra, il libro.


venerdì 2 gennaio 2009

L'imprimatur



Fra le questioni che mi vengono poste dagli amici lettori e collezionisti vi è quella relativa alla natura dell'imprimatur.
Ne ho già parlato, ma ritorno volentieri sull'argomento cercando di essere il più chiaro possibile.
L' imprimatur, letteralmente "si stampi", sta a indicare l'autorizzazione concessa dalla Chiesa alla circolazione di una data immaginetta religiosa, previa verifica della idoneità della preghiera stampata sul verso della stessa. Tale licenza fece la sua comparsa intorno alla fine del 1700, era espressamente prevista dal Codice Canonico e doveva essere rilasciata dall'Ordinario o dal Superiore maggiore di un Ordine o Congregazione religiosa. Non è prevista nell'attuale Codice, essendo stata abolita nel 1983, sebbene tuttora sussiste un potere di vigilanza sull'esposizione e sulla pubblicazione di testi e immagini (Libro IV, Parte II, Titolo IV "Il Culto dei Santi, delle sacre immagini e delle reliquie").
Non costituisce la data dell'immaginetta.
Dunque, datazione e imprimatur sono due diversi elementi dell'immaginetta, che possono in alcuni casi anche coincidere, ma non necessariamente.
Nella foto sopra, ho voluto appositamente evidenziare l'imprimatur che si trova sul verso di un santino, l'immagine n. 21 della serie Z della casa editrice AR. Essa recita: Mediol. e Curia Arch. 23 novembris 1898 + A. M. Mantegazza, Episc. Famag. Vic. Gen.
Ebbene, come molti collezionisti ben sanno, la serie Z della AR è apparsa intorno ai primi anni '50, e non nel 1898, che invece è l'anno dell'imprimatur.