sabato 31 gennaio 2009

I collezionisti di Rudl


Fino a qualche tempo fa, fra le preferenze dei collezionisti di immaginette religiose d'epoca predominavano i francesi di Saint Sulpice. Pochi conoscevano e collezionavano gli incisori praghesi, ancor meno le variopinte e fastose incisioni di Sigmund Rudl.
Di lui, Adolf Spamer, ci dice che nacque a Gradlitz (Repubblica Ceca) nel 1802; nel 1827 sposerà la figlia di un cocchiere che gli darà, negli anni fra il 1829 e il 1847, ben nove figli. Muore nel 1864.
Fu uno straordinario incisore e, con gli altri fratelli, valido editore di incisioni su rame.
Oggi le quotazioni delle sue immaginette sono in continua crescita, con prezzi che vanno da un minimo di 25,00 ad un massimo che puo raggiungere anche i 150,00 Euro.
Nella foto, una straordinaria incisione dell'incisore praghese, bulino su rame, coloritura a mani d'epoca, raffigurante la Madonna di Einsiedeln, contornata da una cornice in foglia d'oro pressata. Nella parte inferiore si possono notare alcune scene. Misure, cm 8 x 11,8.
Quotazione min. 45,00 max 130,00.

giovedì 29 gennaio 2009

Le immaginette del Westfries Museum


La stupenda immaginetta che vedete nella foto è tratta dal sito Westfries Museum che la mia carissima amica, nonché fine collezionista di immaginette d'epoca, Paola Galanzi, mi ha segnalato e che molto volentieri io segnalo agli altri amici del blog.
Vi invito pertanto a visitarlo perché i gioielli esposti meritano davvero di essere visti e contemplati.
L'immaginetta nella foto, raffigurante l'Immacolata Concezione, è una pergamena risalente alla prima metà del XVIII secolo, incisa a bulino dalla nota Isabella Hertsens.
Ancora un grazie a Paola e un invito a tutti gli amici a segnalarci altri siti o blog.

martedì 27 gennaio 2009

Koppe, sempre più apprezzato


Che le incisioni del praghese Joseph Koppe fossero sempre più quotate ce n'eravamo accorti già qualche mese fa, quando su ebay una sua xilografia raffigurante Sant'Antonio da Padova era stata aggiudicata per la considerevole somma di Euro 121,99.
Ebbene, in questi giorni un'altra incisione, a mio giudizio molto più bella, è stata venduta sul solito sito di aste on line, al prezzo finale di Euro 94,99.
Divisa in quattro "quadri" diversi, raffigura San Francesco, San Luigi, Santa Elisabetta e Santa Giuseppa.
La tecnica utilizzata è la solita, tipica di Koppe, incisione xilografica, colorata a mano, coperta da vernicetta di albume e polvere dorata.

domenica 25 gennaio 2009

Rinnovo tessere all'AICIS


Nuova tessera per i soci dell'A.I.C.I.S. (Associazione Italiana Cultori Immaginette Sacre), quest'anno dedicata al Bimillenario della nascita di San Paolo Apostolo, come si può chiaramente capire dallo stupendo canivet riprodotto sulla stessa.
Chi fosse interessato a conoscere più approfonditamente che cos'è l'AICIS e tutte le sue attività potrà mettersi in contatto con la segreteria della stessa o collegarsi al sito cartantica.it ed entrare nella pagina dedicata all'Associazione.
Ricordo qui solamente che l'AICIS è un'associazione "apolitica, senza fini di lucro, che raccoglie appassionati cultori, studiosi, collezionisti e quanti si interessano di immaginette sotto ogni profilo: storico, folkloristico, culturale, artistico, religioso".

giovedì 22 gennaio 2009

Canivet meccanico venduto su ebay


La stupenda immaginetta che vedete raffigurata nella foto è stata aggiudicata sul famoso sito di aste on line al prezzo finale di Euro 121,55.
Si tratta di un canivet meccanico molto elaborato, trinato a punzone, con l'immagine centrale, una siderografia, colorata a mano e raffigurante San Valentino.
Di probabile provenienza di area tedesca, misura cm 7 x 10,5.
Diciannove le offerte su un prezzo base di Euro 24,99, il prezzo finale di aggiudicazione di Euro 121,55 può ritenersi abbastanza congruo per un pezzo di tale bellezza.
Il venditore non da molte informazioni, soprattutto in relazione alla casa editrice e all'anno di produzione, che ritengo debba individuarsi intorno ai primi decenni del XIX secolo.

lunedì 19 gennaio 2009

Mostra "La Madonna di Lourdes nei santini"

L'AICIS (Associazione Italiana Cultori Immaginette Sacre), in collaborazione con la Parrocchia di "Nostra Signora di Lourdes" a Tormarancia, presenta una mostra di santini delle collezioni dei soci Giancarlo Gualtieri, Renzo Manfè e Gianni Zucco, sul tema "La Madonna di Lourdes nei santini".
L'esposizione è allestita dal 09 al 15 febbraio 2009 nel teatro della Chiesa "N. S. di Lourdes" di Roma, alla Via Mantegna, 147.
L'ingresso è libero, tutti i giorni, dalle ore 16,00 alle 18,30 (Mercoledì 11 e Domenica 5 anche dalle 10,00 alle 12,00).

sabato 17 gennaio 2009

AR, i due formati della serie 2000


La casa editrice AR produsse le immaginette della famosa serie 2000 in due diversi formati. Accanto al più collezionato formato a margini fustellati fu prodotta una versione della medesima serie, ma con formato a margini lisci.
L'unica differenza fra le due versioni consiste esclusivamente nel formato. Per il resto, identiche le misure, cm 5,5 x 10,1; lo stesso tipo di carta, leggera; stessa tecnica litografica e naturalmente stessa numerazione delle immagini.
Si può ritenere che siano state prodotte nello stesso periodo (a partire dagli anni '30), anche se, considerata la minore diffusione del formato a margini lisci, è probabile che la produzione di quest'ultimo sia stata minore.
Le immaginette del formato a margini fustellati sono le più collezionate, non soltanto rispetto all'altra versione della stessa serie, ma rispetto all'intera produzione AR.
La quotazione è per entrambi intorno ai 2,50 Euro, con qualche eccezione.
Nella foto, l'immagine n. 2204 in entrambi i formati.

mercoledì 14 gennaio 2009

Immaginette false


Qualcuno forse si stupirà a scoprire che anche nel collezionismo di santini e immaginette religiose esiste il fenomeno dei falsi. Il motivo che spinge a creare una falsa incisione, un falso canivet o una falsa miniatura è ovviamente di natura economica. Soprattutto negli ultimi anni, infatti, il mercato dei santini pregiati, e in alcuni casi non solo pregiati, è cresciuto in maniera esponenziale: una miniatura del XVII secolo può sfiorare anche il migliaio di euro; per non parlare dei canivets, che ormai hanno raggiunto costi proibitivi per molti collezionisti.
Si può comprendere dunque che per un venditore senza scrupoli, riprodurre una falsa miniatura o una falsa incisione può costituire un' occasione allettante, soprattutto se il collezionista -acquirente è un dilettante senza esperienza.
Si può riconoscere un falso?
Certamente! Ma non sulle pagine di un computer, anche perché nella foto riprodotta sul monitor potrebbe esservi l'originale.
Il consiglio è naturalmente quello di esaminare il pezzo direttamente.
Prima di continuare, una premessa è d'obbligo: solo l'esperienza può in qualche modo garantire di riconoscere con certezza la reale natura del pezzo.
Detto questo, fra gli elementi che concorrono a identificare l'autenticità, vi è innanzitutto la conoscenza della storia del santino attraverso le varie produzioni e i vari stili. Fondamentale è quindi conoscere i materiali ovvero il tipo di carta, le tecniche, i colori utilizzati e le misure originali (ove sia possibile). Confrontare, se possibile, il pezzo che si sta acquistando con un altro simile, di cui si ha certezza della sua autenticità. Chiedere al venditore informazioni dettagliate e, in caso di dubbio, meglio astenersi dall'effettuare l'acquisto.
Nella foto, una falsa miniatura del XVIII secolo. Nonostante la cura nella riproduzione, la carta utilizzata, di epoca recente, i colori usati e il tentativo di "antichizzazione", sono segni evidenti che il pezzo è stato prodotto nel 2007 e non nel 1700.

lunedì 12 gennaio 2009

Teatrini


Inseriti fra le categorie di santini, i cosiddetti teatrini in realtà con i primi hanno soltanto alcune caratteristiche in comune, ma se ne differenziano per moltissime altre.
Sono delle piccole costruzioni tridimensionali, raffiguranti delle scene, con le figure, cromolitografiche, poste a più piani.
Con i santini hanno in comune il materiale, la carta, e la tecnica della cromolitografia, oltre al soggetto religioso.
Nascono come ricordini della Prima Comunione, che venivano donati ai comunicandi in ricordo appunto del Sacramento ricevuto.
Il periodo di produzione è intorno alla fine del XIX secolo e i primi decenni del XX, che com'è noto coincide con il celebre stile liberty.
Nella foto, teatrino di comunicanda, cm 9 x 20,5 x 7,5, venduto su Ebay.it al prezzo finale di Euro 125,00.

sabato 10 gennaio 2009

I Klauber e "Le storie della Bibbia"


Accanto alle più celebri 56 incisioni delle Litanie Lauretane, un'altra serie di immaginette incise a bulino dai Fratelli Joseph Sebastian (1710 - 1768) e Johann Baptist (1712 - 1787) Klauber è quella de Le storie della Bibbia, che raccolgono le storie appunto del Vecchio Testamento e del Vangelo.
In riferimento a quest'ultime le supende incisioni ripercorrono gli episodi fondamentali della vita di Gesù Cristo, dalla Sua nascita, alla giovinezza, alla Passione, alla morte e resurrezione.
La tecnica è la stessa che caratterizza un po' tutta la produzione klauberiana ovvero l'incisione a bulino su carta, in alcuni casi con coloritura a mano coeva.
Ancora una volta degni di nota sono i numerosi e attenti dettagli che contraddistinguono le scene incise.
Presente, oltre alla solita formula C.P.S.C.M., la firma sull'angolo destro inferiore: Ios. et Ioa. Klauber Sc. et excud. A. V. che sta a per "Ioseph e Ioann Klauber Incisero e Stamparono Augsbourg".
Nella foto, "La deposizione di Gesù" dalle storie del Vangelo, incisione a bulino su carta, cm 8,3 x 13,2.
Quotazione min. Euro 18,00 - max 45,00.

mercoledì 7 gennaio 2009

AR: le serie formato ridotto


Furono molte le case editrici che produssero santini di formato ridotto, meglio conosciuti con il temine francese di mignonettes.
Quattro quelle conosciute della casa editrice AR.
La Serie N, prodotta in offset a colori intorno agli anni '60, margini lisci, bordi dorati, cm 3,5 x 6,7, verso bianco.
La Serie Agnus, in offset a colori, anni '60, margini lisci, cm 4,5 x 6,6, verso bianco.
La Serie P, offset a colori, margini fustellati, cm 4,2 x 8,4, verso bianco.
La Serie E, offset a colori, margini fustellati, cm 4 x 6,5, verso bianco.
La quotazione di ciascuna di queste mignonettes va da un minimo di 0,60 ad un massimo di 1,20 Euro.
Nella foto, l'immagine n. 16 della Serie N, raffigurante la Natività.

lunedì 5 gennaio 2009

LIBRI: "Santini" di E. G. Grigioni e V. Pranzini


Un altro testo fondamentale per il collezionista o il cultore di immaginette religiose è il libro SANTINI - piccole immagini devozionali a stampa e manufatte dal XVII al XX secolo, scritto da Elisabetta Gulli Grigioni e Vittorio Pranzini, riproposto dalla casa editrice Pubblicazioni, già pubblicato nel 1990 da Essegi.
Dopo una breve trattazione sulla storia del santino, gli autori si soffermano sulle tecniche e sulle varie produzioni, esaminando l'immaginetta anche sotto l'aspetto propriamente della funzione e comunicazione che essa ha assunto nel corso dei secoli.
E' corredato inoltre da 386 immagini, con le schede descrittive di ognuna, da un dizionario essenziale dei termini e da una nutrita bibliografia.
Prezzo di copertina di Euro 60,00, ma in promozione speciale a Euro 39,00 qui
Nella foto sopra, il libro.


venerdì 2 gennaio 2009

L'imprimatur



Fra le questioni che mi vengono poste dagli amici lettori e collezionisti vi è quella relativa alla natura dell'imprimatur.
Ne ho già parlato, ma ritorno volentieri sull'argomento cercando di essere il più chiaro possibile.
L' imprimatur, letteralmente "si stampi", sta a indicare l'autorizzazione concessa dalla Chiesa alla circolazione di una data immaginetta religiosa, previa verifica della idoneità della preghiera stampata sul verso della stessa. Tale licenza fece la sua comparsa intorno alla fine del 1700, era espressamente prevista dal Codice Canonico e doveva essere rilasciata dall'Ordinario o dal Superiore maggiore di un Ordine o Congregazione religiosa. Non è prevista nell'attuale Codice, essendo stata abolita nel 1983, sebbene tuttora sussiste un potere di vigilanza sull'esposizione e sulla pubblicazione di testi e immagini (Libro IV, Parte II, Titolo IV "Il Culto dei Santi, delle sacre immagini e delle reliquie").
Non costituisce la data dell'immaginetta.
Dunque, datazione e imprimatur sono due diversi elementi dell'immaginetta, che possono in alcuni casi anche coincidere, ma non necessariamente.
Nella foto sopra, ho voluto appositamente evidenziare l'imprimatur che si trova sul verso di un santino, l'immagine n. 21 della serie Z della casa editrice AR. Essa recita: Mediol. e Curia Arch. 23 novembris 1898 + A. M. Mantegazza, Episc. Famag. Vic. Gen.
Ebbene, come molti collezionisti ben sanno, la serie Z della AR è apparsa intorno ai primi anni '50, e non nel 1898, che invece è l'anno dell'imprimatur.