giovedì 30 ottobre 2008

Egim: serie Isonzo ridotta nell'ultimo catalogo


I collezionisti delle immaginette della serie Isonzo, stampate da Ed. G. Mi (oggi Egim), non saranno molto contenti nell'apprendere che la casa editrice nell'ultimo catalogo ha ridotto di molto la produzione delle immaginette della serie più famosa e, diremmo, più collezionata.
Non sono state ristampate, con l'ultima edizione, le immaginette recanti i seguenti numeri di serie:
13, 17, 22, 37, 39, 42, 67, 100, 111, 128 139, 148, 164, 167, 177, 183, 188, 190, 192, 193, 196, 223, 224, 225, 236, 238, 239, 246, 247, 248, 249, 250, 252, 254, 255, 257, 258, 261, 267, 273, 275, 276, 277, 282, 283, 284, 288, 290, 319.
Come si può notare, ben 49 immaginette su un totale di 340, non sono state più ristampate. Una difficoltà in più per i collezionisti, che dovranno cercarle nelle edizioni più vecchie.
Sopra riprodotta l'immaginetta n. 1 delle serie, nelle due ultime edizioni. La prima ancora con il marchio ED. G. MI.

martedì 28 ottobre 2008

Altra quotazione record per una SLE serie comune


Non so se ci sia da rallegrarsi o, al contrario, sia motivo di preoccupazione. Mi riferisco alle quotazioni sempre crescenti della serie Comune (1-340) edita dalla casa editrice Santa Lega Eucaristica di Milano.
L'immaginetta qui riprodotta, la n. 232 della serie Comune appunto, è stata venduta su Ebay.it al prezzo finale di Euro 25,50, cui vanno aggiunte le spese di spedizione, che in caso di raccomandata ammontano a Euro 4,00.
In definitiva, la cromolitografia in questione ha raggiunto un valore di mercato complessivo pari a circa trenta Euro.
Va detto che il pezzo in questione, prodotto nel 1904 nell'unico formato con i bordi lisci, simile per soggetto, ma non identico per immagine alla n. 215, è piuttosto raro.
C'è da chiedersi, a questo punto, quale prezzo raggiungerebbero in un'asta, l'immaginetta n. 330, o le nn. 335 e 336, ammesso che esistano in circolazione.

domenica 26 ottobre 2008

Asta deserta per canivet


Ancora un canivet invenduto, questa volta su ebay francese. Bellissimo pezzo comunque, risalente al XVIII secolo, di produzione tedesca, di dimensioni cm 7 x 11, stato di conservazione quasi "perfetto", almeno da quello che si può vedere sul monitor di un computer.
Forse il prezzo di partenza, Euro 469,00, ha scoraggiato i potenziali partecipanti all'asta.
Sicuramente alto per rappresentare una base d'asta e corrispondente probabilmente con l'effettivo valore di mercato, considerato anche che si tratta di intaglio su carta e di area tedesca.
La bellissima e preziosa miniatura centrale raffigura l'immagine di Santa Maria Maddalena, santa molto venerata in Francia.

venerdì 24 ottobre 2008

I Galle


I Galle furono una famiglia di incisori fiamminghi attivi nei secoli XVI e XVII: Philip (1537 - 1612), Theodor (1571 - 1633), Cornelius il Vecchio (1576 - 1650), e Cornelius il Giovane (1615 -1670). Con altre famiglie di incisori (Wierix, Huberti, Van Merlen, ecc.) produssero le prime immaginette religiose, così come le intendiamo oggi.
Incisioni a bulino o acquaforte, su pergamena o su carta vergellata le loro immaginette si distinguono anche per i soggetti caratteristici e perciò con specifiche identità.
Molto curate sotto il profilo tecnico, la maggior parte di esse fu prodotta in bianco e nero; poche e rare quelle colorate a mano. Molto ricercate dai collezionisti di santini/incisioni hanno delle quotazioni molto interessanti, proprio grazie alla rarità dei pezzi giunti fino ad oggi: siamo di fronte a dei pezzi che, anche se stampati in più esemplari, sono quasi unici. Ciò in quanto, com'è noto, le tirature di una stampa a bulino sono piuttosto limitate per natura e non superano il centinaio di esemplari.
Nella riproduzione, incisione a bulino su carta di Cornelius Galle, raffigurante San Egidio, cm 7,5 x 10,3.
Quotazione min. 35,00 - max 75,00 Euro.

mercoledì 22 ottobre 2008

TEMATICHE: Santa Barbara


Un altro soggetto molto ricercato dai collezionisti di santini tematici è Santa Barbara. Lo dimostrano le aste in cui compaiono le immaginette che la raffigurano, che richiamano molti offerenti provenienti da diversi paesi, soprattutto europei.
Sotto il profilo strettamente iconografico è riconoscibile mediante i seguenti attributi.
In primis la palma, il libro e la torre con tre finestre. Sono suoi attributi anche la spada, il calice e in alcune rare immagini il cannone.
In alcune rappresentazioni molto antiche si nota la presenza anche di soggetti animali, come lo struzzo o il pavone.
Originale questa raffigurazione nell'immaginetta qui riportata , dove compra anche Gesù Bambino. E' una xilografia di J. Koppe , di Praga, risalente alla prima metà del XIX secolo, colorata a mano e coperta da vernicetta, cm 7,8 x 12,00.
Quotazione min. 15,00 - max 33,00 Euro.

lunedì 20 ottobre 2008

I santini su pasta d'ostia


Sollecitato da un collezionista, oggi parlo di una tipologia molto particolare: i santini su pasta d'ostia. Come indica anche la terminologia, si tratta di santini in cui l' immagine è riprodotta su supporto costituito da pasta d'ostia. Alcuni esemplari presentano dei ricami in raso; in altri il disegno contiene pezzettini di madreperla. Dolores Sella ne stabilisce come data di apparizione il 1871, ma ritengo - e non lo esclude neppure la studiosa - che il periodo in cui iniziò la loro produzione sia da fissare intorno alla metà del 1800.
Sono molto rari, anche a causa della loro estrema delicatezza, sia per il materiale che per le tecniche di produzione, con relative interessanti quotazioni.
Nella figura sopra, un santino su pasta d'ostia, incastonata nella cornice di pizzo, seconda metà del XIX secolo. Sulla pasta d'ostia l'immagine è stata eseguita mediante ricamo in raso, a due facce. Misura cm 7 x 11,3.
Quotazione min. Euro 15,00 - max Euro 55,00.

sabato 18 ottobre 2008

Catalogo guida dei santini


E' prevista per la fine del mese di novembre l'uscita del "Primo catalogo guida dei santini", pubblicato dalla casa editrice Unificato, nota anche per altri cataloghi specializzati.
Curatore dell'opera Toni Graziano, già titolare della casa editrice Pubblicazioni S.r.l., il bancario di Lugo, diventato famoso, come molti ricorderanno, proprio per aver pubblicato e portato in edicola l'Album dei Santini.
Il catalogo, di oltre 300 pagine e corredato da ben 2000 riproduzioni, propone - udite, udite!! -la classificazione e la quotazione di santini e immagini sacre dal 1500 agli inizi del 1900. Insomma, "una guida completa per collezionare, classificare, restaurare e conoscere il valore dei Santini, anche quelli custoditi dai nostri nonni". Il prezzo di acquisto sarà di Euro 29,00.
Da collezionista e cultore di immaginette religiose, sono in trepidante attesa di leggerlo, sperando che si dimostrerà all'altezza delle promesse.
Per chi volesse ulteriori informazioni può andare sul sito della casa editrice Unificato

giovedì 16 ottobre 2008

Le immagini n. 165 della Egim

















Come molti collezionisti sanno, occorre fare una distinzione fra l'immaginetta/santino e l'immagine in essa raffigurata. L'immaginetta/santino comprende l'intera struttura, con tutti i suoi elementi, dei quali ho già trattato qui e anche qui. L'immagine corrisponde invece al soggetto raffigurato, che può essere la Madonna, Gesù, Santo/a, ma anche una figura simbolica.
L'immagine assume un ruolo determinante, com'è logico, nelle serie, laddove al numero di serie corrisponde una data immagine o soggetto.
Succede, a volte, che la casa editrice non rispetti tale rapporto numero/immagine, probabilmente perché non ha la possibilità di utilizzare la stessa matrice, per cui a un dato numero di serie corrisponde un'immagine diversa, seppure dello stesso soggetto.
E' il caso dell'immagine n. 165 della nota casa editrice EGIM (una volta EdGMi). Come si può vedere nelle figure sopra riprodotte, al numero 165 corrispondono due diverse immagini relative alla Madonna del Tindari.
Per chi volesse segnalare casi analoghi, il presente blog è a disposizione.

martedì 14 ottobre 2008

L'indirizzo della Santa Lega Eucaristica

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A quanti non solo collezionano le immaginette prodotte dalla Santa Lega Eucaristica di Milano, nelle varie e numerose serie, ma ne sono anche appassionati studiosi, voglio segnalare un interessante articolo scritto da Luisa Lombardi, che potranno tutti leggere qui Santa Lega Eucaristica.

In sintesi, la storia della casa editrice dall'anno della sua fondazione, nel 1896, fino alla sua fusione con Zanotti, nel 1945, quando assunse la denominazione di Casa editrice e Libreria Santa Lega Eucaristica di Zanotti & C..

La sede della casa editrice rimase Via Guerrazzi n. 7.

In alto, una cromolitografie della serie 700, la n. 723, cm 6 x 10,8. Sul verso si può notare il timbro della casa editrice con l'indirizzo.

domenica 12 ottobre 2008

I santini del Monastero di Maredret


Questi santini furono prodotti dalle Monache benedettine del Monastero di Maredret, in Belgio, sin dai primi anni del 1900 e fino agli anni '60.
Generalmente si tratta di immaginette seriali, su carta, con margini lisci. Molto caratteristiche, in particolare quelle prodotte negli anni '30, sono riconoscibilissime sia per la colorazione in seppia, ma anche per lo stile neogotico. Sul margine inferiore, a sinistra si trova la dicitura "Abbaye de Maredret", mentre sullo stesso margine, ma a destra, la scritta "Made in Belgium", oppure "Imprime in Belgique".
Collezionate, com'è logico, soprattutto in Belgio, ma anche in Francia e in minima parte in Italia, hanno una quotazione che si aggira dai 2,00 ai 5,00 Euro.
Qui riprodotto, santino seppiato degli anni '30, prodotto dall'Abbaye de Maredret, margini lisci, cm 7 x 11,5, raffigurante Gesù nell'Orto.

venerdì 10 ottobre 2008

Manufatte su cartoncino a mezzo punto


Una tipologia che si potrebbe avere difficoltà a classificare è rappresentata da tutte quelle immaginette costituite da una base realizzata con cartoncino a mezzo punto ( o perforato a punzone) sul quale era applicata in genere una cromolitografia.
Potremmo dire che siamo di fronte a delle "semimanufatte", nel senso che la realizzazione dell'intera immaginetta avviene mediante l'opera di un privato, a mano; tuttavia la figura applicata è solitamente costituita da una cromolitografia o da fototipia.
Nell'insieme però si tratta di un manufatto e perciò unico.
A volte il cartoncino lavorato serviva soltanto da cornice, altre da fondo; altre volte ancora era lavorato a forma di croce o di piccolo "calvario".
Il periodo di realizzazione di questi parte dalla seconda metà del XIX secolo fino ai primi decenni del XX. Va detto che rispetto ad altre tipologie, queste immaginette sono poco diffuse, in quanto la loro produzione fu piuttosto limitata.
Sopra, immaginetta su cartoncino a mezzo punto, con cromolitografia applicata, Italia, fine XIX secolo, cm 5,5 x 9,8.
Quotazione min. Euro 15,00 - max Euro 25,00.

mercoledì 8 ottobre 2008

La serie 12000 della S.L.E.


Sono soltanto dieci le immagini che compongono la Serie 12000 della Santa Lega Eucaristica di Milano.
Dalla n. 12001 alla n. 12011, cartoncino pesante, con evidente fustellatura in tutti e quattro i lati. Bianchi sul verso, erano destinati per ricordi.
Si tratta di cromolitografie, che misurano cm 6 x 10,8, la cui produzione iniziò intorno al 1913 e si protrasse fino al 1927 circa.
Mantengono una certa considerazione per i collezionisti, anche se non paragonabile alle famose Serie Comune e 9000, con una buona valutazione, intorno ai 3-4 Euro.
Sulla foto sopra, la n. 12010, fistellata e goffrata con foglioline a rilievo.

lunedì 6 ottobre 2008

La Madonna del Rosario


Parlando di collezioni tematiche, come ho già avuto modo di dire, quelle mariane appaiono le più complesse ed articolate. La Madonna del Rosario trova uno spazio ancora più specifico. Iconograficamente si conoscono diverse versioni: sempre con il Bambino in braccio, ma non sempre con i Santi domenicani inginocchiati ai suoi piedi.
In alcune immagini vi è soltanto San Domenico; in altre Questo è accompagnato da Santa Caterina da Siena. In altre ancora, oltre a San Domenico vi è San Pietro Martire (Madonna del Rosario del Caravaggio).
L'immagine più famosa resta quella venerata nel Santuario di Pompei. L'opera è attribuita ad un pittore anonimo del XVII secolo, appartenente alla scuola di Luca Giordano.
Sopra riprodotta, siderografia con cornice di pizzo, anonima, fine '800, cm 7,8 x 11,7.
Quotazione min. Euro 9,00 - max 25,00.

sabato 4 ottobre 2008

Stato di conservazione e quotazioni


Ho già avuto modo di affrontare l'argomento sullo stato di conservazione del santino. Ci ritorno per chiarire alcune cose.
E' comprensibile che un'immaginetta che abbia lo stato perfetto di conservazione, vale a dire appena uscita dalla stampa o, in generale, appena prodotta, può essere soltanto (ma mi piacerebbe essere smentito) di recente realizzazione. Lo stesso non può dirsi per manufatte e per incisioni del XVII, XVIII o XIX secolo. Per quanto siano state custodite in ambienti "sicuri", è difficile che continuino a mantenere la freschezza di una immaginetta appena stampata.
Detto questo e premesso che la quotazione dell'immaginetta dipende anche, e molto, dal suo stato di conservazione, va anche sottolineato che vi sono diversi gradi di conservazione (in proposito http://collezionaresantini.blogspot.com/2008/07/gradi-di-valutazione.html) cui corrispondono altrettanti livelli di valore o di quotazioni.
Ma il valore di mercato non è tutto. E comunque ritengo che fino al grado "B" (buona), il pezzo è collezionabile e mantiene una sua "dignità". Ciò può essere anche un vantaggio per chi non può, o semplicemente non vuole spendere grandi cifre per un pezzo più o meno perfetto.
Nella foto sopra, una rara immaginetta con cornice di pizzo, prodotta da Salvardi di Bologna agli inizi del '900. Misura cm 7 x 12,5. Il suo stato di conservazione può considerarsi di grado "B" tendente a "NB", per cui il suo valore di mercato sarà intorno al 10%, ovvero sui 3,00 Euro circa.

venerdì 3 ottobre 2008

I canivets meccanici


Mi è stato chiesto di dedicare un post ai cosiddetti "canivets meccanici".
Come rievoca anche la stessa locuzione, si tratta di immaginette con la matrice di pizzo, o interamente traforate, con al centro l'immagine del santo e che per struttura ricordano i più antichi canivets, ma realizzate meccanicamente, a differenza dei primi che erano manufatti.
E' verso la fine del XVIII secolo che si assiste al passaggio dai pizzi manufatti ai quelli realizzati meccanicamente. Agli inizi del XIX secolo nascono in Europa case editrici specializzate nella produzione di immaginette. Fra queste, le francesi faranno da padrone, raggiungendo nella seconda metà del secolo il massimo splendore. La tecnica è quella della matrice che contiene il disegno che verrà poi impresso a punzone meccanicamente sul foglio. Lo stesso foglio può contenere anche più pizzi e diversi per forma e disegno. Sui pizzi verranno poi applicate delle immagini cromolitografate. In altri casi è la matrice contiene sia l'immagine, una siderografia, che verrà impressa con il resto della cornice. La produzione dei canivets meccanici continuò per tutto il secolo, fino ai primi del '900.
L'immagine sopra riproduce un canivet meccanico, realizzato con matrice a punzone, sul quale è stata applicata una cromolitografia raffigurante Giovanna D'Arco. Misura: cm 7,2 x 11,5.
Quotazione min. Euro 30,00 - max 55,00.

mercoledì 1 ottobre 2008

Come e dove reperire santini


Di solito chi inizia a collezionare ha già una piccola quantità di pezzi, trovati magari a casa dei nonni o di uno zio vecchio. Il problema nasce nel momento in cui i "canali" tradizionali si esauriscono. Dopo i nonni, gli zii e parenti tutti, si passa agli amici. Quindi si cercano persone che abbiano la stessa nostra passione.
E nel caso nostro non è facile, ammettiamolo!
Ogni volta che ho detto a qualcuno "colleziono santini", la reazione è stata un bel sorriso., per non dire altro. Sì, perché la maggior parte delle persone pensa ai santini come a degli oggetti per bigotti, né ha mai visto o sentito parlare di incisioni o canivet.
Oggi, con l'affermazione del "collezionismo di santini", i canali di reperimento sono aumentati e con essi sono aumentati i prezzi. Immaginette d'epoca si trovano nelle migliori librerie antiquarie, nelle mostre mercato e sul web, su siti specializzati o sul famosissimo ebay.
In tutto ciò tuttavia non dimentichiamo il caro vecchio scambio fra collezionisti.
Concludo invitando gli amici collezionisti e cultori di immaginette a segnalarci mostre, mercati, convegni e quant'altro.
Nell'immagine riprodotta, acquaforte su carta dell'incisore Scafa, XVIII secolo, cm 9,3 x 14,3.
Quotazione min. 15,00 - max 35,00 Euro.