I collezionisti delle xilografie del grande Joseph Koppe (e di Leopold) avranno notato che alcune immaginette sono perfettamente identiche, com'è normalissimo per tutte le incisioni che vengono stampate in più esemplari, ma con una particolarità: hanno una coloritura diversa.
Nell'immagine riprodotta sopra, si può notare come l'incisione è la medesima, sicuramente appartenente alla stessa matrice, ma la coloritura, a mano, è diversa per ciascuna delle tre.
La questione, esclusivamente sul piano collezionistico, è se tali immaginette debbano considerarsi tre diversi esemplari, o un esemplare unico e quindi tre "doppi".
Ritengo che è da preferire la prima ipotesi. La coloritura diversa richiede un nuovo atto, un nuovo impegno, un nuovo lavoro, dunque una nuova e diversa opera d'arte.
Nell'immagine riprodotta sopra, si può notare come l'incisione è la medesima, sicuramente appartenente alla stessa matrice, ma la coloritura, a mano, è diversa per ciascuna delle tre.
La questione, esclusivamente sul piano collezionistico, è se tali immaginette debbano considerarsi tre diversi esemplari, o un esemplare unico e quindi tre "doppi".
Ritengo che è da preferire la prima ipotesi. La coloritura diversa richiede un nuovo atto, un nuovo impegno, un nuovo lavoro, dunque una nuova e diversa opera d'arte.
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