Caro Biagio, ho letto sul tuo blog la risposta alla domanda su chi fosse il santo raffigurato in un certo santino color seppia. ... Permettimi di dissentire alla tua identificazione. Intanto Tarsicio (o Tarcisio) sembra sia stato ucciso in tenera età, al massimo 14/15 anni. Tale è anche la ricostruzione storico/romanzata che il cardinale Nicholas Patrick Stephen Wiseman fece nel suo popolare romanzo "Fabiola o la chiesa delle catacombe" . Ma, comunque sia, tutta l'iconografia a me nota del santo martire .... rappresenta Tarcisio come un fanciullo, con corta tunica, spessissimo inginocchiato o accosciato o addirittura supino, con le mani sul torace che stringono un fazzoletto di stoffa che racchiude l'Eucarestia. A volte accanto a lui è raffigurato un soldato. Ma sicuramente non fu un soldato lui, come il santo dell'immaginetta che invece lo è chiaramente. ... A ripensarci, propendo ancor più per Maurizio della Legione Tebea o per Donnino di Fidenza, visto anche la "popolarità" dei soggetti della serie cui appartiene il santino. Se non fosse per l'assegna dei segni distintivi di San Espedito (almeno la scritta Hodie) potrebbe sembrare una rara rappresentazione di questo santo. Piero Stradella
Ho voluto pubblicare la lettera inviatami per email dall'amico collezionista Piero Stradella che, molti credo già conoscano come uno dei più grandi collezionisti di immaginette. La questione si riferisce al mio post del 29 settembre 2009 nel quale io rispondevo ad un collezionista identificando il santo nel santino raffigurato con San Tarcisio. Ho riportato la mia risposta nei commenti. Se qualcun altro volesse partecipare alla discussione può farlo postando un commento.
Nella foto tratta dal sito Santi e Beati, un santino degli anni '20 raffigurante San Donnino di Fidenza.
Ciao Pierluigi... Quanto alla identificazione del santo, hai ragione su un punto fondamentalmente quando dici che potrebbe essere uno dei tanti santi che hai elencato, e però... C'è un però che è dato dai criteri identificativi (attributi, ai quali si aggiunge un ulteriore elemento: la popolarità del santo. Ebbene la serie seppiata della Eb fu una serie destinata ad un mercato di massa; difficilmente una casa editrice inserisce sul mercato santini raffiguranti santi che non venderebbe, perché sconosciuti. Allora il cerchio si restringe a pochi, quelli più popolari appunto, che abbiano quali attributi quelli presenti nell'immaginetta in questione. A me sembra proprio San Tarcisio, per i motivi già espressi sul blog. Escluderei sia San Donnino e sia San Maurizio per quegli attributi in più con i quali sono raffigurati: il primo per i cani e/o la corona, il secondo per il vessillo. Escludo infine che si possa trattare di San Espedito per la stessa ragione da te accennata, ovvero la scritta HODIE...
RispondiEliminaMi permetto di intervenire. Anche secondo me non si tratta di san Tarcisio, che viene sempre rappresentato come un fanciullo, non era infatti un soldato. Escludo anche Donnino, Vito e Pancrazio. Sant'Espedito potrebbe essere, anche se fa strano non vederlo schiacciare un corvo con il piede.
RispondiEliminaSimone
Continuiamo la ricerca... però non è San Tarcisio per tutto quello già detto; caro Biagio puoi vedere una statua di San Tarcisio a Belvedere Marittimo (nell'ex Chiesa di don Tocci). I vestiti dei chierichetti si chiamano "tarcisiane" per devozione al giovne SAn Tarcisio... il fatto che sia un militare elimina la possibilità che sia il giovane Tarcisio di Roma... Questi "santi" martiri non riconoscibili erano utilizzati per molti nomi; ad esempio Sant'Ippolito (lo stesso santino l'ho visto per il "mio" San Demetrio); un altro santo martire soldato romano che potrebbe essere è San Mario... Cercherò pure io...
RispondiEliminaCaro Demetrio, andrò a Belvedere M.mo a visitare la statua di San Tarcisio appena possibile...
RispondiEliminaCom'era prevedibile, i vostri interventi hanno tutti un fondamento, ma la materia è alquanto ostica. Tutti dite che Tarcisio è morto fanciullo e che non era un soldato...ma è evidente che i confini fra iconografia, agiografia e leggenda sono molto labili. Riporto un brano tratto da "Del come riconoscere i Santi" di Cappa Bava e Jacomuzzi: << ... Il culto del santo rifiorì nei tempi moderni e solo allora, senza una vera giustificazione, ebbe avvio la leggenda della sua giovanissima età...>>. I suddetti studiosi indicano i seguenti criteri identificativi: la spada (attributo principale) e la croce (attributo secondario).
Salve sono Antonio è mi permetto di avallare una nuova ipotesi alla tanto accesa discussione su chi sia il Santo raffigurato nell'immagine devozionale della EB. Io non ritengo che la figura in esame sia Tarcisio, tantomeno San Donnino. Io penso invece, che il santo raffigurato nell'immagine devozionale "della discordia" sia San Marciano martire. San Marciano(per chi non lo conoscesse)era un soldato romano originario della Mesia (attuale Bulgaria) di stanza a Venafro (porta del Sannio)nel periodo in cui l'Impero romano era governato da Diocleziano. Il santo, insieme a Nicandro e Daria (questi ultimi marito e moglie) fu condannato alla decapitazione il 18 giugno del 330 poichè accusato di Parataxis. L'accusa della parataxis è molto importante nel giudicare questa immagine devozionale poichè gli attributi del santo la rivelano espilicitamete. Il santo è rffigurato con: la spada nel fodero lo scudo a terra e l'elmo deposto ai suoi piedi. Questi sono segnali importantissimi che descrivono la Parataxis (dal greco paratasso = opporsi, schierarsi contro) cioè la volontà del santo martire ad opporsi agli ordini dell'imperatore e a contrapporsi alla religione dell'impero di venerare gli dei e la figura dell'imperatore divinizzato tramite il serviziio alle armi. La croce sul petto sta a significare due cose: 1)il simbolo dlla fede abbracciata dal martire e causa della sua morte; 2) l'unica arma da usare contro i nemici (visto che il santo in questione è un soldato).
RispondiEliminasalve.
RispondiEliminadi sicuro non è san Tarcisio.
ho trovato un'immagine su una rivista, si avvicina molto a San Candido, che però l'elmo lo tiene indossato sulla testa, non ho un santino di riferimento per fare dei confronti reali.
Stefano Fasoli