Una tipologia molto comune di immaginette è quella relativa ai ricordi della Prima Comunione. Appaiono intorno alla seconda metà del 1700: santini con il verso bianco sul quale viene annotato il nome e il cognome, con la data del giorno della Prima Comunione, che venivano donati dai parenti o dai catechisti al comunicando.
Ma è intorno alla metà del XIX secolo che vengono prodotti santini esclusivamente destinati alla funzione di ricordi per la Prima Comunione. Vengono utilizzate le tecniche di produzione in voga del periodo, dalla cromolitografia, alla stampa con margini a punzone, trinati o anche collages con carta riso e stoffa. Ovviamente le case editrici francesi saranno campioni nella produzione europea e mondiale: celebri restano i santini con le figure dei comunicandi incollate sulla matrice di carta.
Va inoltre sottolineato un dato molto importante, ovvero la data riportata sul verso. Ogni collezionista di santini sa che sono rare le case editrici che usavano apporre la data di produzione del santino.
Ebbene, la data del giorno della Prima Comunione, scritta a volte a mano sul verso del santino, se non da' la certezza del momento esatto, è sicuramente un elemento essenziale che può servire a individuare il periodo in cui è stata prodotta quella immaginetta.
Qui riprodotta una cromoltiografia del 1899, prodotta in Francia e destinata al mercato sudamericano. Cm 6,8 x 12,4.
Quotazione min. 2,00 - max 6,00 Euro.
Ma è intorno alla metà del XIX secolo che vengono prodotti santini esclusivamente destinati alla funzione di ricordi per la Prima Comunione. Vengono utilizzate le tecniche di produzione in voga del periodo, dalla cromolitografia, alla stampa con margini a punzone, trinati o anche collages con carta riso e stoffa. Ovviamente le case editrici francesi saranno campioni nella produzione europea e mondiale: celebri restano i santini con le figure dei comunicandi incollate sulla matrice di carta.
Va inoltre sottolineato un dato molto importante, ovvero la data riportata sul verso. Ogni collezionista di santini sa che sono rare le case editrici che usavano apporre la data di produzione del santino.
Ebbene, la data del giorno della Prima Comunione, scritta a volte a mano sul verso del santino, se non da' la certezza del momento esatto, è sicuramente un elemento essenziale che può servire a individuare il periodo in cui è stata prodotta quella immaginetta.
Qui riprodotta una cromoltiografia del 1899, prodotta in Francia e destinata al mercato sudamericano. Cm 6,8 x 12,4.
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