Nella categoria delle manufatte, le cosiddette immaginette "vestite" sono dei piccoli gioielli, molto amati dai collezionisti. Intagliate a mano appunto, sono un collage di carta ed altri materiali, come stagnola e stoffa (di solito velluto o seta).
Su un pezzo di carta ritagliata e puntinata ad ago viene incollata la testa (a volte anche le mani) a sua volta ritagliata da una cromolitografia. Quindi viene applicata la "fasciatura" in stoffa ( da cui il termine "vestita").
Di provenienza esclusivamente europea, sembra che tale tecnica sia nata nel XVI secolo in Germania, poi diffusasi anche in Francia, Olanda e Italia.
Le quotazioni di queste immaginette sono, come si può immaginare, abbastanza alte e in alcuni casi possono raggiungere anche i 300/400 Euro.
L'immaginetta qui raffigurata è una "vestita" o più precisamente un "bambino vestito" di produzione italiana, risalente alla fine del XIX secolo. Le misure sono cm 5,7 x 11,2. Su carta intagliata a mano, puntinata ad ago, è applicata una cromolitografia (il viso) con applicazioni di stagnola. La "fasciatura" è in seta.
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